Xueqing Zhu (1996, Cina. Vive e lavora a Venezia, Italia), si forma in Pittura presso la Beijing University of Technology e attualmente frequenta il Biennio nello stesso ramo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. L’artista adotta come punto di partenza la pittura cinese, per poi lasciarsi nel corso degli anni ispirare dall’Espressionismo del Novecento tedesco e francese e dal contemporaneo David Hockney; tutti artisti che mirano ad un’arte che muova o dia forza alle persone, come lei stessa cerca di fare. Secondo l’artista non è un compito facile cercare di trovare se stessi nella pittura, richiede esperienza tecnica e sincerità. Ogni tentativo premuroso si avvicina al sé unico e ci sono momenti in cui ci si allontana da questo. Quelli sono i momenti in cui manca la sincerità che significa rispettare i propri desideri e il mondo reale: trovare, cioè, la propria essenza nella verità delle cose reali. Questi dialoghi e confini sottili fanno sì che l’immagine sia più forte e raffinata, così al momento giusto colpisce in modo preciso il cuore e il pensiero delle persone. È il senso di un dipinto.
Fra le sue partecipazioni a mostre: “yourself in my shoes”, Tube Culture Hall, Milano (2023); “Nelle selve non più belve”, Vulcano Agency e RAVE East Village Artist Residency, a cura di Daniele Capra, Isabella e Tiziana Pers (2022); “Palazzo Monti Degree Show III”, Palazzo Monti, Brescia (2022); “Antares”, esposizione finale e workshop Extraordinario con Vulcano Agency, Marghera, Venezia (2020 e 2021); “Pensare in mezzo al lago”, Beijing University of Technology, Beijing (2019).