Exibart
29 Giugno 2022
Jean Boghossian, Antinomia ardente – Il Ponte
In mostra a Firenze un compendio della poetica mistica e alchemica di Jean Boghossian, in grado di plasmare la materia distruggendola e restituendola in opera d’arte
“Degni di nota i libri inclusi nell’esposizione, singolari esemplari di una tecnica che può applicarsi su più livelli e uscire dal canone artistico tradizionale e punti di richiamo nel paesaggio della mostra. Essi risultano dei nuclei attrattivi in grado di “oscurare” il resto intorno a loro, grazie a un’estetica e una portata concettuale piuttosto notevole. L’artista è visibile in tutto il suo potere in questi oggetti, bruciati ma al tempo stesso salvati, resti di un rito mistico, composti da piegature, ricorrenti in tutta la poetica di Boghossian ma qui al loro massimo. “
© Caterina Fondelli
3 Maggio 2022
Michele Gabriele, The Vernal Age of Miry Mirrors – NaM Manifattura Tabacchi
Michele Gabriele alla Manifattura Tabacchi in un allestimento “alieno” e compiuto per mezzo della manipolazione degli strumenti espositivi consueti
” A sorprendere in questa mostra è la sconvolgente naturalezza con cui ogni sua parte è stata disposta nel contesto deputato a contenerla; l’abilità e la sinergia con cui curatori e artista sono stati capaci di lavorare è palpabile e ben evidente nei risultati ottenuti. Il monumentale locale del complesso di Manifattura Tabacchi sembra quasi scomparire e porta chi guarda a focalizzarsi totalmente sul progetto e la storia che intende raccontarci.”
© Caterina Fondelli
25 Febbraio 2022
Il contemporaneo “Viaggio in Italia” di Emilio Tadini
Il grande talento narrativo di un artista racconta un itinerario intimo e collettivo in un’Italia estremamente attuale, colta attraverso oggetti e paesaggi
“L’artista arriva a disintegrare la narrazione focalizzandosi su singoli e ricorrenti oggetti come mobili, lampade, occhiali da sole, scarpe, rossetti e valigie, accompagnati da figure umane stanti private della testa. Per mezzo della liberazione di zone del vissuto fino ad allora considerate al di fuori dei canoni rappresentativi, secondo l’artista si compie una vera e propria avanguardia, che in Tadini giunge al raffigurare un viaggio collocabile al limitare del mondo sensibile; su fondi chiari monocromi spiccano pattern intriganti applicati a motivi, temi e protagonisti della vita quotidiana della propria epoca.”
© Caterina Fondelli