Flavia Dal Grande (1996, Arzignano. Vive e lavora a Venezia, Italia). Diplomata nel 2019 in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, con indirizzo Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove frequenta il Biennio specialistico di Decorazione; ha svolto un periodo di studi presso l’Académie Royale des Beaux Arts de Liège (Belgio). Attualmente porta avanti la propria ricerca artistica presso lo studio Kadabra di Mestre, Italia. Dal Grande pratica un tipo di pittura che fa suo il motto “il caso non esiste”, legando sovente le proprie opere al tema del ricordo di un sentimento provato, così che la scelta dei colori e delle forme diventi “inconscia”. Lavorando senza bozzetti preparatori, la pittura si fa istintiva nella scelta dei colori e movimenti: dopo aver esternato una possibile traccia, ha inizio l’organizzazione degli spazi e la visualizzazione di un possibile soggetto. Il fatto di lavorare risolvendo man mano quello che si crea, ha portato l’artista a considerare che sono proprio gli impulsi improvvisi che alla fine generano il tutto.
L’artista espone in mostre presso istituzioni e spazi, fra cui: “104ma COLLETTIVA GIOVANI ARTISTI”, Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia, Italia (2022); “Art Night 2022”, mostra collettiva dell’Atelier 20 a cura di Mirella Brugnerotto ed Elena Armellini presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Italia (2022); “Vastus, Art Night 2019”, mostra collettiva dell’Atelier 20 a cura di Mirella Brugnerotto ed Elena Armellini presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Italia (2019); “Shieri Shalom”, Palazzo delle Contesse, Belluno, Italia (2018); “Laboratorio aperto”, workshop di Pittura e Disegno e mostra collettiva a cura di Carlo Di Raco, Miriam Pertegato e Martino Scavezzon, Capannone 35, Forte Marghera, Venezia, Italia (2017).