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4 Gennaio 2022

Rampa di lancio: l’arte contemporanea a Peccioli e Legoli in un itinerario immersivo

Dieci artisti – Francesca Banchelli, Chiara Bettazzi, Domenico Bianchi, Giulia Cenci, Andrea Francolino, Mimmo Paladino, Pantani-Surace, Paolo Parisi, David Reimondo e Emiliano Zelada – sono stati invitati ad apportare un personale contributo in profonda comunione con il contesto.

Chiara Bettazzi, La Fonte della Giovinezza, 2021, Installazione materiali diversi, Chiesa dei SS Giusto e Bartolomeo, Legoli, Courtesy l’artista, Photo Andrea Testi

“Con un vero e proprio itinerario immerso nell’arte contemporanea, si entra in relazione con spazi vissuti quotidianamente dalla cittadinanza creando legami ed esiti inusuali. Legoli, piccola frazione del comune di Peccioli, è la prima tappa del “cammino” di questa mostra: in un’atmosfera cristallizzata nel tempo, il piccolo borgo arroccato, scarsamente popolato, accoglie le opere degli artisti nel suo punto più alto, nella chiesa dei SS. Giusto e Bartolomeo. 

© Caterina Fondelli


9 Dicembre 2021

Alter Eva. Natura Potere Corpo | Palazzo Strozzi, Firenze

Una mostra che, attraverso le opere di sei artiste italiane – Camilla Alberti, Irene Coppola, Martina Melilli, Margherita Moscardini, Marta Roberti e Silvia Rosi – innesca una riflessione sul futuro fondato su nuovi principi di coabitazione naturale e sociale.

Camilla Alberti, “Alter Eva. Natura Potere Corpo” Exhibition view, Palazzo Strozzi, Strozzina, Firenze, 2021, Courtesy l’artista e Palazzo Strozzi, Photo Stefano Casati

“Il concetto di Alter-Ego suggerisce un affascinante collegamento alla teoria scientifica secondo la quale gli esseri viventi sarebbero collegati da una linea di discendenza comune, esclusivamente matrilineare, perché tramandata nel DNA mitocondriale. Il totale e rivoluzionario spostamento di paradigma proposto è encomiabile: ciò che per secoli è stato considerato come marginale, parte di una minoranza, soggetto a abuso e sopraffazione, diviene protagonista della contemporanea missione di democratizzazione, interconnessione e fluidità.”

© Caterina Fondelli


23 Ottobre 2021

Umberto Buscioni. Cieli Interni alla Galleria SpazioA

La galleria di Pistoia rende omaggio al talento narrativo inesauribile di un artista 

Umberto Buscioni, Ora dell’angelo, 2011, olio su tela, 200 x 250 cm, Courtesy SpazioA, Pistoia, Photo Camilla Maria Santini

“La grande eredità giunta fino a noi di questo autore sta quindi nella perpetuazione dei suoi studi, nell’incapacità di arrendersi alla pittura, nel volerla sviscerare in merito alle sue potenzialità, giungendo ad una narrazione coinvolgente e immersiva, a tratti melanconica ma pregnantemente reale.”

© Caterina Fondelli


31 Agosto 2021

Marinella Senatore, A Salire a Le Stelle

Una profonda indagine sulla partecipazione come concetto per edificare un nuovo futuro

Marinella Senatore, “A salire a le stelle”, Installation view presso Palazzo Fabroni Pistoia, 2021, Courtesy l’artista e Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Pistoia, Photo Serge Domingie

“L’obiettivo principe di questa esposizione è così la speranza che essa generi comunità, coesione e condivisione, oltre ad un sentimento di consapevolezza tramite la conoscenza di un episodio così legato alla realtà locale che lo accoglie, che ne risulta valorizzata. Inoltre, nella società contemporanea ferita dalla pandemia e da restrizioni che hanno limitato le possibilità di scambi fra individui, questo corpus di lavori assume un valore inedito come monito per le infinite opportunità a nostra disposizione.”

© Caterina Fondelli


22 Giugno 2021

Giulia Cenci, TALLONE DI FERRO: le chimere contemporanee, superamento della classificazione in specie

Cenci modifica e ibrida oggetti e materie di tipo organico, sintetico e industriale per rispecchiare la nostra era geologica e il risultato è una distorsione rispetto alla forma originale, in modo tale che l’opera sia la rappresentazione delle profonde mutazioni che il mondo stesso sta affrontando.

Giulia Cenci, Progresso scorsoio, 2021, componenti macchinari agricopli, di auto, moto, grate, metallo. Courtesy l’artista e SpazioA, Pistoia, Photo Serge Domingie

“Fondamentale la denuncia del bisogno di superamento del concetto di supremazia umana sulle altre specie che abitano il pianeta. L’uomo ha avuto, soprattutto dall’epoca fordista, un impatto devastante sulla natura e tutto ciò che coabitava con lui il mondo, con conseguenze quasi irreversibili. Le opere che l’artista ci propone rappresentano l’annullamento del confine fra vivente e non vivente ed è così che realizza contemporanee chimere, sia da un punto di vista storico, con specie non esistenti nello stesso periodo, che zoologico, mixando più specie in un solo corpo artistico.”

© Caterina Fondelli

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